Nessuno. Non c’è proprio nessuno.
Si viaggia che è un piacere, niente file oceaniche, e il famoso esodo di agosto
se ne è andato a dormire. L’autostrada del Sole, o meglio della Pioggia, viste
le condizioni meteorologiche, l’A1, è deserta. Dicono che il tempo autunnale ci
mette del suo, ma non ci crede nessuno. In realtà non c’è più una lira, anzi un
euro, in giro.
E sì che già da un paio d’anni
l’Autosole era lo specchio dei nostri giorni, con tutte quelle automobili
cariche all’inverosimile di ogni cianfrusaglia (proprio come quaranta anni fa),
in partenza per i paesi natii e con a bordo i nonni (altrimenti chi lo paga il
viaggio e la sosta all’autogrill?). Ieri, due agosto, e oggi, 3 agosto, non ne
ho vista una di automobile familiare: evidentemente devono aver finito la cassa
comune. La pensione serve a tante cose: ad alleviare i disagi del figlio
disoccupato, a pagare le bollette dell’altro figlio, e a regalare la
vacanza-studio all’estero al caro nipote.
C’è crisi, si vede. Non c’è
viaggio. Non c’è sogno di futuro diverso. Nessuno che sorride all’autogrill,
ma, peggio, nemmeno nessuno che si manda a quel paese, segno inevitabile dello
sfacelo finanziario in atto. Ci si abitua pian piano a raccattare le piccole
briciole rimaste. Gli stabilimenti balneari vuoti, le montagne libere dal
chiacchiericcio inutile, le autostrade vuote dei rumori, le parole orfane di
racconti.
Eppure bisognerebbe mandare i
nostri politici a fare stages sulle autostrade italiane. Si imparano un sacco
di cose. E si capisce perché il sistema Italia sta affondando, senza mezze
misure.
Stamani, sul passo del Mandrioli,
ero solo. Sull’E45 pochi superstiti. Sulla A14 neanche la fila classica, di
domenica, per il mare. Ma che succede?
Solo la radio in macchina mi dà
un attimo di attenzione. Mentre passo proprio sopra Treviso il giornale-radio
racconta della sera prima, quando un fiume è straripato proprio lì e ha
travolto un paesino occupato a far festa: quattro morti. Stiamo a pochi
chilometri da Longarone. La storia, è proprio vero, è arida di ricordi.
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